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Barcellona P.G., arresti per per l’aggressione al titolare del Perditempo

Scritto da il 19 Dicembre 2018

I carabinieri della compagnia di Barcellona su richiesta della Procura della Repubblica , hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e degli arresti domiciliari, a carico di Santo Genovese 28 anni, Carmelo Benenati 33 anni, Francesco Giuseppe Calabrese 35 anni, e Andrea Benenati 20 anni ed altri due indagati, tutti ritenuti responsabili di estorsione aggravata in concorso ai danni del titolare del locale “Perditempo” di Barcellona P.G. Il gestore dell’attività commerciale, la sera del 9 novembre scorso, dopo aver chiesto il pagamento delle bevande consumate da parte di sei avventori fu aggredito con schiaffi al volto senza ricevere il dovuto. Attraverso l’acquisizione di testimonianze e di riscontri foto/video, è emerso come gli arrestati, anche alla presenza di altri due indagati, non raggiunti questi ultimi due da misura, avessero aggredito il titolare del locale serale, il quale chiedeva alla comitiva il pagamento di 70 Euro di consumazioni. L’indagine ha permesso di dimostrare che uno degli arrestati nel mese di ottobre, per festeggiare il compleanno insieme ai suoi amici, si era reso protagonista di un fatto simile non pagando il dovuto (60 Euro), ponendo in essere un atteggiamento minaccioso, così da costringere il titolare a desistere nel richiedere la somma. Le investigazioni hanno consentito di documentare la preoccupazione da parte dei dipendenti del locale che, temevano che i sei avventori non intendessero pagare le consumazioni accumulate nel corso della serata, sollecitando l’intervento del titolare, il quale chiedeva ai sei avventori di pagare quanto consumato se volessero continuare a bere o consumare altre bevande. A fronte di quella richiesta, considerata dai sei “offensiva”, hanno trascinato il titolare all’esterno del locale e lo hanno colpito con uno schiaffo al volto, tenendo una banconota da 20 Euro nel palmo della mano, per testimoniare a tutti i presenti l’”affronto” che lo stesso aveva loro rivolto. Le aggressioni sono continuate poi anche all’interno del locale con schiaffi e minacce rivolte anche ai dipendenti e con diversi calci alla porta d’ingresso del locale. Non contenti del vile gesto hanno pensato di “festeggiare” l’accaduto . con un selfie di gruppo. Al termine delle formalità di rito, Genovese, Benenati e Calabrese sono stati tradotti presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, mentre nei confronti di Benenati Andrea, è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari, ma lo stesso risulta già detenuto per altra causa presso l’I.P.M. di Acireale. I quattro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovranno rispondere di estorsione aggravata in concorso.


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