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Sergio Isaia: “La mia filosofia? Investimenti creativi e accessibili per favorire lo sviluppo del territorio

Scritto da il 29 Agosto 2023

Sergio Isaia, classe ‘85, ha scelto di rimanere in Sicilia, nella provincia di Messina, per investire nei suoi progetti imprenditoriali e favorire lo sviluppo economico. La sua avventura è iniziata alcuni anni prima e, nonostante le difficoltà, il giovane imprenditore non si è mai arresto e continua a lavorare sul territorio portando, con il suo esempio, un importante messaggio: lo sviluppo economico ha bisogno di giovani consapevoli e coraggiosi. Sergio Isaia, infatti, è un imprenditore dinamico, creativo e, soprattutto, coraggioso.

«Il nostro territorio ha bisogno di un sostegno da parte degli organi competenti – spiega Sergio Isaia – bisogna snellire la burocrazia e dare più spazio ai giovani, invece di ostacolarli con leggi poco chiare e infinite, con mentalità retrogradi e invidie. Non dobbiamo dimenticare che sono i giovani a portare novità e cambiamenti. Quando si ostacola la loro creatività e si bloccano nuovi progetti, in realtà si sta soltanto facendo un danno alla nostra economica, si sta bloccando lo sviluppo economico».

Un mini autodromo, un locale per eventi e un’attività di noleggio di Piattaforme Aeree. Sono queste le maggiori attività di Sergio Isaia, tutte diverse ma con un denominatore comune: incentivare lo sviluppo economico esortando i giovani a rimanere e investire sul nostro territorio.

 

Pensi ci sia un segreto per il tuo successo?

«Un segreto? No. Penso che bisogna essere veloci, stare sempre sul pezzo e adattarsi al mercato attuale. Non sono mancate le difficoltà e i periodi in cui mi sfiorava l’idea di mollare, ma il nostro territorio mi sta molto a cuore e questo, credo, sia stato il motivo principale che mi ha spinto ad andare avanti. Ovviamente, è chiaro, il motivo economico ha i suoi vantaggi. Ma a un certo punto, nella nostra realtà, quando ti ritrovi a confrontarti con la grettezza delle leggi e della mentalità, sei costretto a mettere tutto sulla bilancia. Nel mio caso, il cuore ha avuto un peso più grande delle difficoltà. Per cui spero che il mio operato possa essere davvero un incentivo per tanti giovani in termini di determinazione e spirito di sacrificio. Credo che il successo stia proprio qui, nel fatto di riuscire ad essere un incentivo per altri giovani. E io spero di poterlo essere».

 

Come nasce Sergio Isaia imprenditore?

«Nasco improvvisamente con un’attività di consulenza finanziaria ed immobiliare alcuni anni fa. A proposito di difficoltà e cambiamenti… Per un periodo mi sono occupato della gestione di un campo di calcio, un’attiva a conduzione familiare, ma valutando sempre il contesto di riferimento ho deciso di cambiare e concentrarmi su un altro progetto, qualcosa che mancava nel nostro territorio, e infatti è nato il Mini autodromo del Tirreno, inaugurato proprio lo scorso 21 luglio, e si trova proprio qui, in Via del Mare, a Saponara Marittima».

Il Mini autodromo del Tirreno è una struttura dedicata al modellismo, si presta alle competizioni regionali, nazionali ed europee, senza trascurare i tornei amatoriali. Contiene al suo interno un’area dedicata alla vendita al dettaglio, gadget e accessori, e una zona riservata alla riparazione, grazie a una partnership con aziende del settore.

 

Sei un giovane dalle tante idee. Tra i tuoi investimenti imprenditoriali si trova anche un’attività di noleggio di Piattaforme Aeree

«Sì, diciamo che le idee non mancano mai. Infatti un po’ di tempo fa mi sono avvicinato al settore noleggio di cui parli tu, rivolto ai mezzi operativi e di settore, tra cui le Piattaforme Aeree. Questa attività continua ancora oggi e in effetti è stato il primo settore nel quale ho investito quasi per caso. Dovevo fare dei lavori per il campo di calcio e avevo bisogno di noleggiare un mezzo adatto ma, improvvisamente, invece di affittarlo decisi di acquistarlo, del resto mi sarebbe servito in altre occasioni. Poi, d’istinto, compresi che potevo metterlo a reddito».

 

L’ExPirelli è uno dei locali più conosciuti dai giovani del nostro territorio ma non solo. Dietro questa attività c’è anche il tuo contributo

«Sì esatto. L’ExPirelli nasce dalla società siglata nel 2019 con un mio amico, volevamo creare un locare per eventi, spettacoli, musica e tanto altro. Certo… c’è stato il Covid che, insieme alle difficoltà burocratiche e alle ordinanze del periodo minacciava palesemente il nostro percorso… ma non ci siamo arresi. Dalla nostra resistenza infatti è nato il locale ExPirelli che si trova a Villafranca Tirrena. Come molti giovani ho sempre frequentato locali, discoteche e pub, non solo nella mia città, e mi è sempre piaciuto gestirne uno, portare avanti le mie idee e i miei gusti sulla gestione di una serata. Abbiamo lavorato tanto a questo progetto e continuiamo a farlo. Posso affermare che oggi l’ExPirelli è l’unico locale all’avanguardia della zona, abbiamo tutte le licenze in regola e infatti possiamo organizzare eventi in totale sicurezza. Abbiamo avuto una stagione estiva di successo, con tanti artisti ed eventi davvero particolari».

Parliamo del tuo ultimo investimento, il Mini autodromo del Tirreno. Un’idea molto particolare

“Sì perché nella nostra provincia non esistono strutture che possono ospitare gli appassionati di questo sport. Come ci siamo detti mi sta molto a cuore in nostro territorio, per questo ho preferito rimanere e investire nell’Isola, e mi sta a cuore investire anche sui giovani. Infatti abbiamo tanti progetti che mi impegneranno nei prossimi mesi e che riguardano l’autodromo».

 

Di cosa si tratta?

«Il primo progetto è rivolto alle nuove generazioni. Cercheremo di coinvolgere i bambini e i ragazzi degli istituti scolastici, sarà un modo per farli allontanare un po’ dal mondo virtuale e far sì che socializzino, che si divertano e si confrontino anche in questo tipo di sport. Il prossimo passo, non meno importante, sarà quello di lavorare con le varie federazioni per ospitare categorie rilevanti e per coinvolgere anche altre città d’Italia, dove già si pratica questo sport. L’obiettivo ultimo consiste nella costruzione di relazioni con altre città e attività, in questo modo credo si possa valorizzare questo impianto e, di conseguenza, valorizzare il territorio. Si tratta di uno sport rivolto a tutti, infatti faremo dei corsi per i principianti e sarà possibile noleggiare le piccole auto a prezzi davvero bassi, nel rispetto della mia filosofia: investire in modo creativo e accessibile per far crescere il territorio».

 


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