Attraverso la Mostra a Palazzo D’Amico la bellezza classica trionfa davvero

A Palazzo D’Amico, splendido edificio settecentesco situato a Milazzo, si sta svolgendo la Mostra “Dante, Raffaello e Leonardo: il Trionfo della bellezza classica”. La Mostra, patrocinata dal Comune di Milazzo, è stata ideata  e curata dalla Arch. Prof.ssa  Angela Saja e dalla  Arch. Prof.ssa  Daniela Celi. Sei le pittrici che espongono le loro opere:  Sabrina Busà, Celeste Foti,  Ruxandra  Florian, Maria Teresa Giunta, Angela Saja e Daniela Celi.

Entrando nei locali della mostra, ci si sente immediatamente accolti e abbracciati da un mondo che trasmette bellezza allo stato puro.

L’accoglienza di cui parlo però  non è  indifferenziata. I grandi Maestri a cui è dedicata la mostra hanno ruoli diversi.  Perché Dante, Raffaello e Leonardo non sono semplicemente personaggi  del passato. E’ sufficiente  soffermarsi un attimo per percepire l’attualità dei loro traguardi intellettuali, artistici, scientifici.

Iniziamo da  Leonardo che, con la sua genialità, rappresenta la voce più autorevole per diffondere la fiducia nella scienza e la voglia di cambiamento.  A seguire il Divino Raffaello  che ci invita a non smettere mai di cercare la grazia e la bellezza nel mondo. Ed ecco che giungiamo a Dante che, in  tempi così difficili, ci sostiene con la sua saggezza. Ogni uomo, infatti, attraversa il proprio inferno personale, fatto di ostacoli, dolori, amarezze . E l’unico paradiso possibile sulla terra è“ la consapevolezza”, una profonda conquista dell’anima.  I tre Maestri sanno bene quanto faticoso possa essere il cammino della vita perché loro stessi hanno  dovuto combattere per le proprie idee e sofferto a causa di ferite esistenziali e storiche. Nonostante ciò non si sono lasciati abbattere ma hanno vissuto creando e diffondendo  cultura e bellezza.

Ed ecco che ci rendiamo conto che Dante, Raffaello e Leonardo ci parlano ancora. Parlano alla nostra memoria: ci ricordano le nobili radici culturali della nostra civiltà, proiettate all’esaltazione dell’umanità tutta. Parlano alla nostra interiorità: in tempi dove regna la mancanza di empatia e la superficialità è necessario coltivare i valori spirituali. Ma parlano soprattutto alla nostra coscienza perché,  di fronte a certe derive,  abbiamo il dovere di affermare  la sensibilità culturale, in un’ottica di crescita e di apertura all’altro. Sono  Maestri che non ci lasciano mai soli ma che, in special modo quando il mare è in tempesta,  ci forniscono indispensabili  scialuppe di salvataggio poiché solo la cultura potrà salvare l’umanità.

Un’idea meravigliosa quella di aver ideato e realizzato la Mostra “Dante, Raffaello e Leonardo: il Trionfo della bellezza classica”. Ogni artista di questa collettiva al femminile si è espressa attraverso il proprio stile e con il proprio linguaggio personale e tali differenze artistiche sono state il punto di forza di questo progetto. Il visitatore coglie la vitalità, la voglia di vivere, l’armonia nelle opere di questa bellissima manifestazione artistica corale. E il messaggio di speranza e di ottimismo che ci arriva da parte della cultura classica è davvero ciò che può darci il giusto slancio per il futuro.

Donatella Manna