Nizza. Attacco alla cattedrale di Notre-Dame, 3 morti. “Massima allerta antiterrorismo”
Scritto da Redazione il 29 Ottobre 2020
La Francia è di nuovo sotto attacco. Intorno alle 9 di questa mattina un assalitore ha ferito mortalmente due donne e un uomo all’interno della Cattedrale di Notre-Dame, nel centro di Nizza, in Avenue Jean-Medecin.
La prima vittima, una donna, è stata massacrata all’interno dell’edificio. L’assilatore ha tentato di decapitarla. La seconda vittima è il sacrestano della cattedrale, 45 anni pugnalato a morte. La terza vittima, anch’essa una donna, rimasta gravemente ferita alla gola si era rifugiata in un bar di fronte all’edificio, dove è deceduta pochi minuti dopo. Il terrorista è stato ferito e bloccato dalla polizia poco dopo, alle 9 e 10, ed è adesso ricoverato in ospedale. Secondo le prime indicazioni avrebbe agito da solo. Ma la tv francese parla di un secondo uomo in fuga. «L’autore dell’attentato, mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia, continuava a gridare senza interruzione Allah Akbar» ha riferito ancora il sindaco Estrosi, intervistato da BFM-TV. Fonti vicine alle indagini riportano il suo nome, Brahim, e la sua età, 25 anni. Tuttavia, la sua identità non è stata ancora formalmente confermata.
Secondo Cristian Estrosi, sindaco della città, si tratta di un attacco terroristico e il sindaco ha parlato anche di «islamo-fascismo». Il primo cittadino chiede che “tutte le chiese siano messe sotto sorveglianza o chiuse, così come tutti gli altri luoghi di culto della città”. “Quando è troppo è troppo – ha detto Estrosi – adesso è ora che la Francia metta da parte le regole di pace per annientare definitivamente l’islamo-fascismo sul nostro territorio”.
Je suis sur place avec la @PoliceNat06 et la @pmdenice qui a interpellé l’auteur de l’attaque. Je confirme que tout laisse supposer à un attentat terroriste au sein de la basilique Notre-Dame de #Nice06. pic.twitter.com/VmpDqRwzB1
— Christian Estrosi (@cestrosi) October 29, 2020
Il presidente francese, Emmanuel Macron, si è recato presso l’unità di crisi aperta al ministero dell’Interno di Parigi, in Place Beauvau.