*PESCHERECCIO TUNISINO SFIDA LA FINANZA, CATALFAMO (LEGA ARS) “GRAVE ATTO CONTRO LA NOSTRA NAZIONE”
Scritto da Valentina Di Salvo il 30 Settembre 2020
Una unità della Guardia di Finanza ha aperto il fuoco contro un peschereccio tunisino questa mattina al largo di Lampedusa. Il peschereccio oltre a non essersi fermato all’Alt, ha tentato la fuga, speronando la motovedetta. Il peschereccio “Mohanel Anmed”, dopo l’inseguimento, è stato bloccato dai militari delle Fiamme gialle che lo stanno adesso conducendo a Lampedusa. La causa dell’alt della GdF è dovuta alle reti calate a 9 miglia dalla costa di Lampedusa, dunque in acque italiane.
“L’ennesimo atto che prova l’illeicità e i mancati controlli del governo tunisino sulle sue stesse coste – ha commentato l’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per la Lega – cosa ci facevano nelle nostre acque? Occorre maggiore sicurezza e presidi nel canale di Sicilia, lo ribadiamo da mesi. Trafficanti di migranti, pirati, pescatori abusivi. Questo tratto di mare è diventato per colpa del governo Conte un paradiso per criminali. Ai militari della finanza che sono intervenuti per difendere i diritti dei pescatori siciliani va il nostro plauso e la nostra gratitudine.”