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Elezioni amministrative Milazzo – Barcellona P.G. Prime adesioni anti-sovranista: “Progettualità di lungo termine per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione del territorio”

Scritto da il 9 Luglio 2020

Cresce il movimento anti-sovranista nato a Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto in risposta alla visita di Matteo Salvini dello scorso 12 giugno 2020 con l’obiettivo di “costruire insieme un patto alternativo alle destre ed alle amministrazioni-carrozzone uscenti, che riesca a dare una progettualità di lungo termine per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione del territorio”.

Così, infatti, si legge nella nota.

“I gruppi organizzatori delle manifestazioni anti-Salvini sono stati capaci in poche ore, grazie ad un rapido ma efficace tam-tam via social e al tradizionale passaparola, di radunare centinaia di persone in piazza per organizzare un comitato di accoglienza al contrario verso il politico lombardo”.

A promuovere l’appello il Civico 6 di Milazzo, Città Aperta di Barcellona, 6000 Sardine, Rete degli Studenti, Rifondazione Comunista, CUB provinciale, Circolo Comunista 21.1.21, Associazione Strega e numerosi cittadini.

Rimangono aperte le adesioni.

Attualmente presenti Antonio Mamì, uscito vincente dalle primarie del Centro Sinistra e candidato Sindaco di Barcellona, Antonio Isgrò, giovane ex consigliere comunale di Milazzo, Stefano Maio, segretario della Camera del Lavoro di Milazzo.

“Sentiamo il dovere di fermare l’avanzata delle forze sovraniste ed affariste nel nostro territorio, storicamente luogo di accoglienza e solidarietà – si legge nell’appello –. La prima importantissima occasione si presenterà il 4 e 5 ottobre quando saremo chiamati a rinnovare le amministrazioni comunali di Milazzo e Barcellona. Si rende necessario ricostruire un percorso collettivo ed inclusivo sui valori democratici dell’uguaglianza, della solidarietà e della giustizia sociale che riesca a rilanciare le potenzialità della nostra terra in discontinuità con le politiche amministrative più o meno recenti”.

 

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