Borgo in Musica. Si riparte verso l’edizione 2020
Scritto da Valentina Di Salvo il 16 Giugno 2020
“La cultura è un ornamento nella buona sorte ma un rifugio nell’avversa” recitava il filosofo greco Aristotele nell’Antica Grecia patria di Civiltà e Cultura.
Da questa frase, con lo stesso spirito e con tanta energia e voglia di ripartire, nonostante il clima di grandissima incertezza, la musica riprende a risuonare, seppur con le dovute precauzioni, per provare a ridare vita all’arte e alla cultura.
Borgo in Musica, il contenitore di “musica viva”, che quest’anno giunge con orgoglio alla sua decima edizione, ha iniziato la propria programmazione e organizzazione, come sempre a partire dall’autunno, proponendo un cartellone di grande prestigio con artisti di fama internazionale. In questa fase difficile a livello culturale e sociale, BiM con grande energia e coraggio ha voluto confermare tutti i suoi corsi naturalmente seguendo tutti i protocolli sanitari e logistici che permetteranno di poter svolgere le attività in assoluta sicurezza.
Borgo in Musica rappresenta ormai una possibilità rara ed unica nel suo genere per tutti i giovani strumentisti, che hanno l’opportunità di perfezionarsi nel contesto di un vero e proprio percorso musicale con personalità provenienti dalle più prestigiose realtà musicali italiane e internazionali, alla luce di un approccio integrato tra momento didattico ed esperienza sul palcoscenico.
Campus e Masterclass di Violino, Clarinetto, Sax, Tromba, Flauto, Percussioni e, new entry di quest’anno quello di Fisarmonica, con docenti di grande spessore ed esperienza che prenderanno parte a questa nuova edizione dal 18 agosto all’1 settembre facendo, anche quest’anno, di San Marco d’Alunzio e del Territorio dei Nebrodi il centro culturale, musicale e sociale che da anni dimostrano di essere.
“Al momento di ravviare la macchina c’erano molti tentennamenti, ma la richiesta da parte degli allievi e la voglia di dare il nostro contributo alla ripartenza ci ha dato la carica per proseguire, naturalmente rimodulando l’evento, in ottemperanza alle norme governative per il contenimento della pandemia da Covid-19, sia per i corsi che per gli eventi correlati, al fine di poter garantire la sicurezza e la salute di tutti e per tutelare al massimo il percorso formativo degli allievi”. Secondo il Maestro Crimaldi, direttore artistico di BiM, “è un ritorno simbolico alla normalità e quale modo migliore se non la continuazione di un evento che negli anni è stato simbolo di crescita culturale e sociale, un luogo di relazione per la comunità aluntina e nebroidea”.