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Momenti in Radio. Tema del 14 novembre 2019: “Come stanno le nostre città e cosa possiamo fare per migliorarle?” con lo scrittore De Marco, Giuseppe Sturniolo e gli Avvocati Nino Centorrino e Lamberto La Rosa

Scritto da il 16 Novembre 2019

Dopo qualche tempestosa giornata che si è abbattuta su tutta la costa che si affaccia sul mare Tirreno, oggi sotto una cornice assolata, dove si rifletteva anche la naturale bellezza delle isole Eolie, abbiamo dato vita ad un interessantissimo dibattito su un argomento che mette in crisi le popolazioni delle città che si alimentano coi “Cimeli Artistici”, che hanno fatto dono ai “posteri”, magari per vantarsi dell’arte che sono riusciti a “Creare”, quei nostri Artisti della “Cultura locale mediterranea”.

Intrattenuti dal conduttore del programma “Momenti in Radio” di Francesco Anania, sono intervenuti gli ospiti: lo scrittore Angelo de Marco, il giovane esponente dello sport messinese Giuseppe Sturniolo, l’Avvocato Nino Centorrino, presidente dell’ASS.PE. 93 Camera Minorile di Messina, insieme all’Avvocato Lamberto La Rosa da Milazzo.

Un confronto sugli argomenti che ci tocca da vicino, la cui richiesta di un parere, di un loro “consiglio” professionale, possa anche essere interpretata come un “soccorso psicologico”. Si è dato vita quindi, ad un animoso dibattito, condiviso con i nostri radio ascoltatori.

La domanda posta ad apertura della puntata è stata: “Come stanno le nostre città e cosa possiamo fare per migliorarle?”

L’avvio del pensiero sullo stato delle nostre città italiane è stato introdotto dal nostro conduttore Francesco Anania il quale, ha cercato di sdrammatizzare la reale situazione che si sta vivendo in questo momento, a causa dei disastri che la natura ci sta provocando.

Lo scrittore Angelo de Marco ha espresso il profondo rammarico cui sta vivendo la città di Venezia aggredita dallo sfacelo naturale, che proviene dal mare che la circonda, e dei danni alla sua storicità che, “l’irritazione” dei marosi, sta ad essa provocando.

L’Avvocato Nino Centorrino nel suo excursus storico sulla città di Messina ha voluto ricordare con molta emozione, la dedizione che viveva in talentuose personalità del nostro passato qual è stato l’Avvocato Ludovico Fulci, che fu anche deputato nel nostro Parlamento italiano. Egli, tra l’altro, ha voluto lasciare alla città metropolitana, l’esempio di visione panoramica di tutto quanto adornasse il nostro “Stretto di Messina”. L’Avv. Centorrino ha rilevato anche come i nostri esponenti del mondo Culturale del passato, hanno voluto scrivere la nostra messinesità, lasciandoci “annali di ricordi”, che continueranno a vivere in noi. Difatti, ci auguriamo che questi possano essere da sprono a quei cittadini che auspicano di vivere un futuro migliore, prendendo ad esempio com’era nel passato la nostra città che viveva nel mostrarsi “attrattiva e sempre fiorente.”

L’avvocato Centorrino rileva il disinteresse e l’abbandono che si ha nella cura delle Opere storiche che vengono per la maggior parte rappresentate dalle “Chiese cittadine”, qual è per esempio la Chiesa di Santa Maria Alemanna; cosi come in altri luoghi che conservano la storicità, come ad esempio, Piazza Municipio, palazzata realizzata prima del terremoto del 1908, dove il primo cittadino e le altre cariche politiche cittadine, potevano affacciarsi per parlare a migliaia di persone che se ne stavano in religioso silenzio ad ascoltarli. Ai tempi d’oggi ci viene data la possibilità a momenti intensi del nostro vissuto attuale, che ci da la possibilità di assistere all’arrivo o alla partenza delle grandi navi da crociera nel nostro naturale e storico splendido porto, dove abbiamo anche la possibilità di assistere al passaggio delle tipiche carrozze d’epoca nei viali principali della città. È anche vero che la responsabilità è attribuibile anche a tutti noi cittadini che assistiamo inermi e senza ribellarsi alla disattenzione che mostriamo nel “guardare e solo criticare” l’operato delle strutture pubbliche responsabili delle Opere cosiddette abbandonate senza nessun intervento che possa migliorarne lo stato de quo delle stesse . In conclusione, di questo intervento generalizzato, si vuole chiedere a quanti ci hanno ascoltato, di proporsi verso i responsabili della “cosa comune” e delle Opere cittadine che ci appartengono, spronandoli ad un maggiore interesse nella cura di tutto quanto rappresenta il nostro passato artistico e culturale.

L’Avvocato La Rosa, si è rammaricato nel confermare che non sarà mai la città a cambiare; ma sono i cittadini che cambiano nel pensiero più diffuso di un’evoluzione telematica e che, sicuramente, in molti casi, rischia di diventare involuzione. Il problema principale, asserisce l’Avvocato La Rosa, è che nostro malgrado nessuno più vuole assumere delle responsabilità dirette, e cerca di scaricare ad “altri”, l’intervenire alla soluzione più appropriata per costruire il futuro delle città.

La musica scelta dal conduttore Francesco ci ha allietato, portandoci lontano dal continuare ad affrontare il tema dell’amore verso la città dove si vive.

L’introduzione dell’Aretino Angelo Bianconi ha confermato la laboriosità con la quale si muovono i residenti di Arezzo, nel cercare di portare avanti sempre la vitalità che vive in quella città, invogliando i cittadini al suo migliorarsi quotidianamente.

Alla ripresa dopo l’ascolto delle canzonette si è ritenuto soffermarsi sull’odierna giornata dedicata al “Diabete”. Però, i presenti abbiamo voluto rilevare che, in una città dove ci si alimenta con le “granite con panna”, con i “cannoli”, con la produzione dolciaria della ricca varietà della “pasticceria messinese”. Tutti d’accordo in studio, decidemmo di sorvolare l’argomento perché, nel corso della trasmissione “Momenti in Radio Milazzo”, nessuno è sofferente di alcunché! Quindi, dopo avere esaltato la gioiosità della cucina messinese in genere, all’unanimità gridammo, con l’ilarità che ci contraddistingue, viva la bontà della degustazione del cibo e della pasticceria realizzata a Messina e provincia!

L’intervento del Giornalista Giuseppe Girolamo, ci condusse nelle doti naturali del nostro esponente del ciclismo nazionale, Vincenzo Nibali e che, grazie alle sue capacità fisiche-sportive, è arrivato ad ottenere il rispetto non solo nazionale, ma addirittura ad avere l’interesse sulla sua persona nel mondo del ciclismo europeo. Invitato a farci conoscere qual è il suo pensiero sul tema in discussione, il Girolamo, ha voluto soffermarsi nel disinteresse manifesto che si ha nella conduzione della città, da parte dei responsabili dell’Amministrazione comunale.

La ripresa della terza parte della trasmissione è iniziata con l’incontro telefonico della giornalista Roberta del “Settimanale Lei” con la quale si sono commentati i servizi seguiti dal periodico, facendo riferimento alle diatribe in esso riportate che interessano i personaggi del mondo dello spettacolo, nei cui commenti si mettono in evidenza le ragioni che ognuno di loro cerca di portare avanti, sostenendo le proprie tesi. Il buon conduttore Francesco Anania ha invitato i nostri radio ascoltatori di approfondire gli argomenti appena accennati, acquistando il “Settimanale Lei” che è presente nelle edicole cittadine.

La conduzione della puntata, si è ripresa soffermandosi sulla necessità di vedere migliorare la vita e la vitalità cittadina. I racconti vissuti dallo scrittore de Marco e dal giovane sportivo Sturniolo, hanno turbato non solo gli ascoltatori messinesi e milazzesi, ma anche alcuni radioascoltatori i quali ci hanno raggiunto con tantissime telefonate laddove, gli eventi narrati dai due interlocutori presenti in studio, dichiaravano che ad alcuni giovani “volontari” non venne consentito di svolgere la propria opera di volontariato nel ripulire la città o angoli delle spiagge colme di residui abbandonate dai vandali-notturni, che disprezzano l’igiene e la pulizia delle città dove vivono.

Quindi, di questo profondo argomento discusso nel tema principale di oggi, ciò che abbiamo ricevuto scritto dalla brillante Signora Anna da Saronno, ci ha lasciati sgomenti perché è l’emblema della correttezza e dell’insegnamento al vivere civile che deve essere inculcato ai giovani di oggi da vivere nelle loro città e sentirsi felici di contribuire allo scorrere del senso civico che dovrebbe accomunare tutti i cittadini.

Il conduttore della puntata radiofonica ha ritenuto mandare un caloroso plauso alla Signora Anna per la prova di vero “senso civico” che ha dimostrato nelle sue righe intelligenti che ci inviato nel telefono mobile della redazione. Lo scrittore Angelo de Marco ha inviato a questa meravigliosa donna un “bacio intellettuale” con l’augurio che lo possa trasmettere a quanti ascolteranno la sua “lezione di connivenza sociale”.

Opportunamente il Conduttore Francesco Anania ha concluso questo momento di auspicata civiltà contemporanea, con la canzone, “Cerco Miracoli” di Tiziano Ferro, che, “casualmente”, viene messa in onda, all’attenzione dei nostri radio ascoltatori.

In conclusione suggerimmo di prendere esempio dalle realtà raccontate dal Sindaco del comune di Oliveri, Dr. Francesco Iarrera, ovvero, di quella bella cittadina che si affaccia sul mare Tirreno e che guarda il promontorio del monte dove si erge il Santuario di Tindari. Il primo cittadino ci ha raccontato le brillanti iniziative intraprese dalla sua amministrazione, la quale sprona i ragazzi compaesani a collaborare con loro per rendere migliore e più pulita la piccola cittadina.  Di conseguenza abbiamo invitato il Sindaco ad essere da esempio agli altri amministratori dei comuni limitrofi.

Purtroppo, il Pendolo ci ha indicato che anche questo giovedì il tempo è stato tiranno e ha posto fine al nostro interloquire con i nostri radio ascoltatori. Però tutto sommato abbiamo concluso appagati di avere disquisito di un tema che accomuna tutte le persone civili nella propria città. Alla richiesta da parte di Francesco Anania rivolta allo scrittore Angelo de Marco di dare un titolo alla trasmissione di oggi, egli si è espresso con una meravigliosa locuzione che invoca la ricerca in “La meraviglia del tuo territorio”.

Un abbraccio a tutti voi nostri cari radioascoltatori, da me Angelo de Marco insieme al conduttore del programma Francesco Anania, e agli ospiti Giuseppe Sturniolo e gli Avvocati Nino Centorrino e Lamberto La Rosa.

 

 

 

 


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