13 Novembre 2015, 5 anni dalla strage al Bataclan

Sono trascorsi cinque anni dagli attentati di Parigi, uno degli attacchi terroristici più violenti mai registrati in Europa.

Nella notte più buia per la capitale francese, 3 diversi commando di terroristi dell’Isis, tutti equipaggiati con fucili kalashnikov, colpirono sei volte in 33 minuti sconvolgendo la città e uccidendo 130 persone e ferendone circa 400. Il luogo simbolo di quella notte di terrore fu il Bataclan, locale dove si stava esibendo la band americana Eagles of Death Metal. Le vittime ritrovate nella sala dei concerti furono più di 80.

I terroristi quella notte spararono all’impazzata sulla folla in strada e nei locali. Colpirono soprattutto le tante persone che stavano trascorrendo il venerdì sera fuori casa. Sette terroristi morirono, 6 riuscirono ad azionare la loro cintura esplosiva e a farsi saltare come sognano i “martiri” della jihad, gridando “Allah è grande”. Uno, all’interno del ‘Bataclan’, non fece in tempo e venne eliminato dalle teste di cuoio. Mentre gli attacchi erano ancora in corso, in un discorso televisivo il presidente François Hollande dichiarò lo stato di emergenza in tutto il Paese e la chiusura temporanea delle frontiere.